Grandi quantità di energia elettrica

Le centrali nucleari riescono a produrre enormi quantità di energia elettrica, tanto da poter riuscire ad alimentare a pieno una grande metropoli. Confrontando questo tipo di energia con altri fonti considerate “green”, come l’energia solare o eolica, il nucleare produce molta più energia pulita di quanto si pensi, ma questa non viene presa in considerazione, a causa di alcuni aspetti emotivi, che legano l’energia nucleare, ai due grandi disastri di Chernobyl e Fukushima. Ultimamente molte persone che ripudiano il nucleare, si stanno basando sui dati pubblicati nel World Nuclear Industry Status Report 2021, il quale afferma in un documento di circa 400 pagine, che negli ultimi 10 anni, la produzione di energia elettrica dal nucleare, è minore di quella prodotta da tutte le altre rinnovabili messe insieme. Ovviamente l’articolo si basa su dati scientifici, che prendono in considerazione la pandemia scoppiata nel 2019, che ha abbassato di molto la richiesta di energia (Poichè la maggior parte dei fondi era destinato alla salute pubblica), ed in particolare quella del nucleare, che ha visto l’interruzione della costruzione di gran parte delle centrali. Se già prima della pandemia il nucleare era rifiutato da molte nazioni, durante la pandemia si sono allontanati tutti i pensieri verso essa. Attualmente il nucleare produce circa un terzo dell’elettricità che si consuma in Europa.

Grafico del mix energetico Europeo del 2018

Questo grafico rappresenta il mix energetico Europeo, che va avanti principalmente grazie al carbone ed al gas. Queste due fonti di energia dovranno con il tempo scomparire a causa del loro eccessivo inquinamento, ed il nucleare può tranquillamente sostituirsi a queste due energie. Il grafico mostra come il nucleare produce solamente il 17,5%, e gran parte di questa energia proviene dalla Francia, che utilizza il nucleare da molti anni, ed investe in questo tipo di energia. Questo dato andrà sempre di più crescendo, poiché gran parte delle nazioni Europee, sta riattivando le centrali abbandonate e ne sta costruendo altre, al di fuori dell’Italia, che preferisce attingere al nucleare Francese, invece di spendere soldi nella costruzione di reattori. L’Italia energicamente è dipendente da altre nazioni, e questa non è una bella notizia.

Per poter comprendere a pieno del potenziale energetiche che offre il nucleare, bisogna distinguere i vari tipi di reattori. Esistono reattori di prima, seconda, terza, e quarta generazione, ed ognuno di essi ha una specifica funzione. Cominciando ad investire sul nucleare adesso, ci troveremo tra circa 5-7 anni (Che è il tempo medio di costruzione di una centrale nucleare), con un energia pulita e molto più efficace di quelle rinnovabili, che da sole non bastano. Infatti il solare o l’eolico, non forniscono una energia continua, poichè il sole non c’è sempre, e perchè il vento può cessare o avere cali di intensità. Analizzando il discorso da un punto di vista scientifico, le centrali di quarta generazione offrono una grande efficienza, e le vedremo insieme a tutti gli altri tipi di reattori, nella seguente categoria —> Reattori